Simboli di Assassin's Creed, Non li trovate inquietanti?xD

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FinalLucas
view post Posted on 28/6/2009, 11:32




cercalo su google pure se scrivi 12 12 2012 ti dice nel primo link 21 non 12
se invece scrivi 21 12 2012 ti scrive tutto sulla profezia....FIDATI UNA BUONA VOLTA!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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view post Posted on 28/6/2009, 11:34
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ah si, e finirà precisamente alle 12:12
 
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view post Posted on 28/6/2009, 11:50
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Secondo i maya il mondo finirà il 12/12/2012 alle 12:12...

luca metti 12/12/2012 su google,vengono tutte domande sulla fine del mondo!

Ecco un'articolo:

12/12/2012


Dalla rivista American Geophysical Union, I misteri, Manuale di Medicine Alternative Biologico Naturali, dalla rivista Acam (Associazione Culturale Archeologia e Misteri)
articolo di Francesca E. Magni (Scenziata, Geofisica e Filosofa), Edoardo Captano, Gregg Braden (Geologo), Brian Desborough (Ricercatore)

Tutto il visibile e l'invisibile vibra in una determinata frequenza perché è energia. Quando lo stato vibrazionale è lento l'energia ci appare densa e tende a solidificarsi. Tuttavia, se osserviamo un solido al microscopio elettronico possiamo osservare che esso vibra sempre di energia; esso non esisterebbe se non vibrasse. Un aumento della velocità di vibrazione corrisponde a una diminuzione della densità dell'energia, come nel caso del ghiaccio che diventa acqua e l'acqua diventa vapore non visibile. Il calore ha determinato un aumento della velocità vibrazionale e il ghiaccio si è liquefatto; l'ulteriore elevazione del calore, e quindi della velocità vibrazionale, ha reso l'acqua ancor meno solida trasformandola in vapore.
Questo principio vale per ogni sostanza solida. Ad esempio, anche il metallo si scioglie nel momento in cui viene sottoposto ad alte temperature a causa del cambiamento del suo stato vibrazionale.
Un aumento dello stato vibrazionale corrisponde a un aumento della temperatura. Anche la Terra sta modificando le sue vibrazioni al rialzo, come è dimostrato dall'innalzamento della temperatura.
Gli scienziati hanno identificato questo fenomeno già 1991.
Oggi il clima della Terra è fortemente alterato e ciò viene attribuito al "surriscaldamento globale".
Molte correnti scientifiche vogliono, a tutti i costi, far credere all'opinione pubblica che il fenomeno sia causato dall'inquinamento industriale. Gli agenti inquinanti non fanno bene all'ecosistema, ma non sono certo essi la vera causa dell'innalzamento delle temperature. La vera causa del rialzo delle temperature globali è dovuta dall'aumento della frequenza vibrazionale del campo energetico planetario che sta aumentando in maniera esponenziale.
Si tratta della frequenza sonora della Terra che sta aumentando con molta velocità. Essa è la frequenza sonora di base conosciuta con il nome di Risonanza di cavità Schumann, che fu identificata già nel 1899. Dal momento della sua scoperta al 1940 questa frequenza è rimasta inalterata a circa 7,8 hertz o 7 cicli al secondo. L'inizio del suo innalzamento è avvenuto nel 1986-87 e all'inizio del 1996 aveva raggiunto gli 8,6 hertz. Attualmente, secondo recenti stime, il valore della risonanza di cavità Schumann avrebbe già superato i 10 hertz e continuerebbe ad aumentare ulteriormente.
L'aumento della risonanza di cavità Schumann è "accompagnato" da un altro fenomeno: la diminuzione del campo magnetico terrestre. Il nostro pianeta è un enorme magnete avente una moltitudine di livelli che ruotano per formare un campo magnetico. L'intensità della densità del campo magnetica è proporzionale alla velocità di rotazione del pianeta. Tanto tempo fa, all'incirca duemila anni fa, l'intensità del campo magnetico terrestre raggiunse il massimo della sua intensità, ma da allora questa intensità è sempre diminuita, man mano che la Terra diminuiva la sua velocità di rotazione.
Attualmente il campo magnetico terrestre ha raggiunto una flessione pari al 50 per cento se comparato a quello di 1.500 anni fa.
Questo fenomeno, che è destinato ad andare avanti, rientra in un meccanismo del tutto naturale.
Per rendere l'idea, un po' come il meccanismo che regola le stagioni, ma assai più complicato e potente.
Secondo il geologo Gregg Braden , tanto tempo fa i Maya ritenevano che il culmine della trasformazione poteva essere raggiunto nel 2012, quando la risonanza magnetica potrebbe toccare i 13 cicli al secondo e il suo campo magnetico potrebbe addirittura assestarsi attorno allo zero.
Secondo Gregg Braden, il Punto Zero sarà associato alla quasi totale diminuzione del campo magnetico.
Con questi parametri così bassi la Terra cesserà di ruotare. Nonostante ciò, la gravità del pianeta non sparirà in quanto essa è governata da altre leggi, non dalla sua rotazione. Non sarà la prima volta che accadrà una simile trasformazione visto che una cosa simile pare si sia palesata per ben 14 volte negli ultimi 4,5 milioni di anni.
L'ultima volta che il fenomeno è esordito risale tra gli 11mila e 13mila anni fa, un'era che molti esperti associano con la fine di Atlantide e l'inizio della ricostruzione dopo il grande cataclisma avvenuto dopo il 10500 a.C.
Esiste un Grande Ciclo di 2 6mila anni che governa questo processo di trasformazione e tredicimila anni fa ci trovavamo nel mezzo di esso.
Ora, questo Grande Ciclo è in dirittura d'arrivo e questo comporterà enormi mutamenti. Gregg Braden non scarta certo la possibilità che il nostro pianeta possa smettere di roteare. Inoltre, da analisi del ghiaccio in Groenlandia e nelle aree polari emerge che probabilmente l'asse terrestre si sia spostato di recente, circa 3.500-3.600 anni fa. Tutte le volte che l'intensità del campo magnetico del nostro pianeta è diminuita, fenomeno che oggi possiamo sperimentare in prima persona, è corrisposto uno spostamento dei poli, ovvero l'inversione del nord e sud magnetico. Gregg Braden sostiene che per alcuni giorni la Terra smetterà di ruotare e poi inizierà a farlo in senso opposto.
Se il pianeta smetterà temporaneamente di ruotare avrà una metà illuminata e l'altra metà al buio, e questo fenomeno è descritto migliaia di anni fa dagli antichi. Questo processo lo si può osservare in una barra di ferro quando il flusso di elettricità che la attraversa viene invertito, si ha l'inversione dei poli.
Quando la Terra inizierà a ruotare in senso opposto muterà direzione il suo flusso elettrico, e quindi si invertiranno i poli.
Il dottor Brian Desborough sostiene che i media tendono a sminuire, e alla peggio, ignorare molti eventi geofisici. Anch'egli conferma la veloce diminuzione del campo magnetico terrestre che prossimamente raggiungerà lo zero.
Anche il servizio geologico degli Stati Uniti conferma queste tesi.
L'ente di stato sostiene che ogni 500mila anni il campo magnetico terrestre raggiunge lo zero per poi riformarsi lentamente. Questa transazione causerà epocali trasformazioni geologiche, cataclismi terrestri, eruzioni esplosive dei vulcani, ecc., a causa del temporaneo blocco della rotazione del pianeta.
Colleghi di Brian Desborough affermano che il campo magnetico della Terra abbia già toccato lo zero e che si sia elevata la conversione dell'idrogeno in elio. Questo processo di intensificazione delle frequenze non interessa solamente il nostro pianeta ma anche il sistema solare e l'intera galassia.
Gli antichi sapevano molto bene di queste svolte energetiche che causavano epocali cambiamenti strutturali e geofisici della
Terra. I calendari dei Maya (che risalgono a circa 18 mila anni fa), degli egizi (che risalgono a circa 39 mila anni fa), dei tibetani, dei cinesi e di altre civiltà portano nel periodo che corrisponde a quello nostro; quello che sta per terminare.
In particolare, i Maya parlavano di un tempo di transizione, ovvero del periodo di "Assenza di tempo", in cui il vecchio tempo veniva sostituito dal nuovo tempo. Secondo i Maya, il tutto iniziava nel luglio del 1982 e avrebbe condotto al cambiamento nel 2 1 dicembre 2012. Infatti, neanche a farlo apposta, attorno agli anni ottanta si inizia a sentire sempre con maggiore intensità di mutamenti del clima, del surriscaldamento della Terra.
Gregg Braden sta attualmente diffondendo notizie negli Stati Uniti e presso i vari media riguardo la prova scientifica del transito della Terra attraverso lo Strato Fotone e il rallentamento della rotazione terrestre.
Contemporaneamente si assiste ad un aumento della frequenza risonante della Terra (Risonanza Schumann). Quando la Terra arresterà la sua rotazione e la frequenza di risonanza raggiungerà i 13 cicli saremo nel campo magnetico punto zero. La Terra arresterà la sua rotazione e, nel giro di due o tre giorni, comincerà a girare nella direzione opposta. Questo fenomeno produrrà un'inversione del campo magnetico intorno alla Terra.
Sopra le nostre teste da tre anni, il satellite Oersted è in orbita con una missione: registrare il campo magnetico terrestre. Nulla di strano, sembrerebbe a prima vista. Invece, come si legge in un articolo uscito di recente sulla rivista Nature, l'analisi dei dati raccolti sembra presagire una specie di rivoluzione magnetica "imminente".
Dal confronto dei risultati di Oersted con quelli del satellite Magsat (attivo negli anni '80) infatti, è stato possibile osservare i cambiamenti avvenuti nel nostro pianeta negli ultimi vent'anni. E si è scoperto che due regioni della Terra (poste rispettivamente nell'Africa meridionale e al Polo Nord) hanno subito enormi variazioni del proprio campo magnetico locale.
immagini dei dati raccolti dal satellite Oersted
Lo stato attuale del nostro pianeta - affermano Gauthier Hulot e gli altri autori dell'articolo di Nature - assomiglia moltissimo a quelle simulazioni al computer, altamente asimmetriche, che descrivono i periodi di tempo prossimi alla cosiddetta inversione del campo magnetico terrestre. Durante questi periodi, il campo magnetico diventa sempre più debole fino a "scomparire" per poi riapparire invertito. Le cause di questo fenomeno non sono ancora state individuate con sicurezza.
I poli Nord e Sud magnetici, secondo le teorie geofisiche e paleomagnetiche, non sarebbero fissi nel tempo, ma si invertirebbero ogni 200'000 anni circa. Secondo queste teorie, il campo magnetico della Terra avrebbe origine dalle correnti elettriche interne presenti nel nucleo di ferro liquido. E' quindi la circolazione di questi giganteschi flussi di carica elettrica che trasforma il nostro pianeta in un'enorme calamita; e l'orientazione dei poli dipende dal movimento di queste ultime.
Le prime prove delle passate inversioni del campo magnetico terrestre furono raccolte nel 1906 da Bernard Brunhes che analizzò antiche rocce ignee e sedimentarie. Queste rocce possono infatti "memorizzare" lo stato del campo magnetico terrestre all'epoca della loro formazione.
Le due immagini riportate in questa pagina sono le simulazioni delle linee di forza del campo magnetico terrestre. La prima in alto a sinistra rappresenta una situazione in cui i due poli (arancione e azzurro) sono ben visibili, mentre quella di fianco a destra è un'immagine un po' più "inquietante", in cui si notano vortici e zone turbolente, che rendono difficile distinguere due poli separati in maniera netta.
Stati di instabilità si sono verificati in passato senza però provocare l'inversione della polarità del campo, quindi non è possibile stabilire con certezza se la nostra epoca ne testimonierà uno. Per evitare sorprese, vi consigliamo ogni tanto (diciamo ogni 500 anni, per essere ottimisti), di dare con indifferenza un'occhiata alla vostra bussola personale.
Molte antiche leggende sembrano accennare a ripetuti mutamenti di direzione dell'asse terrestre. Un evento che, secondo certe predizioni, potrebbe ripetersi in futuro.
I geologi che studiano il passato della Terra hanno riscontrato che i mutamenti del clima hanno quasi sempre coinciso con cambiamenti nel campo magnetico del nostro pianeta.
Che rapporto ci sia fra i due fenomeni non è chiaro; ma c'é chi avanza l'ipotesi che l'estinzione improvvisa di intere specie viventi verificatesi più volte nel passato, sia da far coincidere con le brusche alterazioni del campo magnetico. Che queste alterazioni si siano verificate, è ormai provato.
Non si tratta di eventi avvenuti in remote ere geologiche. Secondo alcuni ricercatori, in tempi relativamente recenti (migliaia d'anni) la posizione dei poli era molto diversa dall'attuale. C'è anche chi parla di uno scambio di posizione fra Polo Nord e Polo Sud.
Un nuovo rovesciamento improvviso provocherebbe forti terremoti lungo le faglie della crosta terrestre, e gigantesche ondate di marea, generate da movimenti dei fondali oceanici. Si delineerebbe uno scenario di isole inghiottite dai flutti, coste spazzate dalle onde, porzioni di continenti sommerse, mentre parte dei fondali potrebbe invece emergere alla luce. Una prospettiva da diluvio universale.
Se l'asse della Terra dovesse ribaltarsi completamente, tutto il pianeta sarebbe squassato da uragani e onde di marea. Ci sono indizi che conforterebbero questa teoria. I grandi depositi di carbone in Inghilterra indicano che un tempo quelle regioni dovevano avere clima tropicale, con grandi foreste e paludi. Anche vaste aree del Nord America erano analogamente ricoperte da foreste pluviali. Per contrasto, l'Australia occidentale e l'Africa meridionale erano sepolte sotto una coltre di ghiaccio.
Una possibile spiegazione a queste anomalie venne offerta negli anni '20 da Alfred Wegener con la teoria della "deriva dei continenti", che tuttavia presuppone che enormi masse continentali siano col tempo spostate di migliaia di chilometri dalle loro posizioni originali. Secondo alcuni, l'ipotesi di un ribaltamento dell'asse terrestre costituisce una spiegazione più semplice. Sarebbe risolto anche il problema del ritrovamento dei mammut nella gelida Siberia, in un ambiente non certo in grado di supportare l'abbondante vegetazione necessaria per il sostentamento degli enormi mammiferi. Prima che i poli si spostassero, la Siberia aveva un clima tropicale,e i mammut vi prosperavano. La coltre di gelo cadde così rapidamente da intrappolare nel ghiaccio mammut interi, la cui carne si è conservata intatta per decine di migliaia di anni. Un esemplare venne ritrovato con nello stomaco fiori non ancora digeriti.
Se si dà una botta sufficientemente forte all'asse di uno giroscopio, l'apparecchio può ribaltarsi completamente, continuando a girare nella nuova posizione di equilibrio. La Terra può essere vista come un enorme giroscopio, al quale l'avvicinarsi di qualche corpo celeste, o l'influsso combinato di diversi campi gravitazionali, può aver fornito in passato una "botta" abbastanza forte da ribaltarsi. L'ingegnere elettrico americano Hugh Brown ha ipotizzato nel 1967 che l'asse terrestre abbia subito un'oscillazione di 90 gradi, non più tardi di settemila anni fa. Secondo Brown queste oscillazioni avrebbero carattere periodico; questo sembra del tutto improbabile: ma non implausibile è che spostamenti occasionali si siano effettivamente verificati nel passato.
Un geofisico, Peter Warlow, ha analizzato le narrazioni mitiche in cerca di prove per la sua teoria. Secondo lui, gli antichi Egizi hanno registrato quattro diversi ribaltamenti, in seguito ai quali il sole è apparso mutare la direzione del suo corso nei cieli. I più recenti si sarebbero verificati nel 700 a.C., e prima ancora nel 1500 a.C.
Quest'ultimo evento corrisponderebbe alla data dell'estinzione della civiltà minoica a Creta, secondo Immanuel Velikovsky.
Le prove delle inversioni totali di polarità derivano dall'esame di rocce fuse, raffreddatesi in diversi periodi geologici. Ogni volta che una roccia fusa si solidifica, conserva un debolissimo campo magnetico, indotto dal campo gravitazionale terrestre. La lava eruttata dai vulcani attivi, ed anche oggetti fabbricati dall'uomo, presentano lo stesso fenomeno. Persino i focolari, sottoposti ripetutamente a riscaldamento e raffreddamento, rivelano il campo magnetico, appena misurabile.
Sono state condotte ricerche su antichi
focolari degli aborigeni australiani e su focolari dell'Inghilterra pre-romana, per verificare la polarità di questi campi magnetici. I geologi hanno inoltre rinvenuto nei fondali oceanici strati di rocce laviche solidificatesi in epoche differenti.
"Leggendo" tutti questi campi magnetici, si è scoperto che il campo magnetico terrestre ha subito in passato non meno di 20 inversioni di polarità. L'ultima in ordine di tempo è durata almeno 2000 anni.
Peraltro, anche in brevi periodi della storia recente, i poli magnetici hanno mostrato una certa tendenza a "peregrinare". All'inizio del XVII secolo, l'ago della bussola puntava a circa 11 gradi a est del polo nord geografico. Nel 1643 la deviazione era di quattro gradi a est, e nel 1650 per un breve periodo i poli magnetici e geografici coincisero.
Se la Terra fosse una sfera perfetta non potrebbe mantenere la rotazione attorno ad un asse, sarebbe come una palla: sempre pronta a variare l’asse di rotazione. Per nostra fortuna la Terra è leggermente schiacciata ai poli, e questo la rende simile ad un giroscopio che ruota attorno ad un asse fisso. Tutta questa stabilità sarebbe molto bella e tranquillizzante ma la differenza tra il diametro della Terra ai poli e il diametro della Terra all’equatore è di soli 44 chilometri (12.712 chilometri il minore e 12.756 il maggiore), una differenza minima che rende la Terra un giroscopio altamente instabile. Avete presente una bicicletta? Considerate una bicicletta ferma, appoggiata nella sua posizione nomale e lasciatela libera: cadrà senz’altro. Considerate ora la stessa bicicletta con una persona sopra che pedala: incredibilmente la bicicletta sta dritta, verticale.
Apparentemente nulla se non che nel secondo caso le ruote sono in movimento. Le ruote della bicicletta sono dei corpi in movimento attorno ad un asse e sono quindi parificabili ad un giroscopio. Togliete una ruota alla bicicletta, l’anteriore è più semplice, e tenetela con entrambe le mani per il mozzo (l’asse centrale in cui confluiscono i raggi), ora provate a inclinare la ruota spostando una mano più in alto dell’altra e vedrete che non avrete problemi a compiere l’operazione. Sempre tenendo la ruota per il mozzo fatela girare e riprovate ad inclinarla come avete fatto prima: sarà molto più duro se non impossibile. Per la legge fisica detta dei giroscopi più la ruota è grande, ovvero più la massa è distante dall’asse, e più velocemente gira, più la ruota, o il giroscopio che dir si voglia, sarà stabile nel suo movimento. In altre parole una bicicletta con le ruote piccole, come quella di un bambino, sarà più soggetta a cadere della bicicletta con ruote grandi di un adulto.
Applicando il principio della ruota da bicicletta al nostro pianeta si deduce che la Terra è un giroscopio molto instabile a cui basta una piccola forza esterna per essere turbato e cambiare asse di rotazione provocando catastrofi enormi.
Quando un giroscopio viene colpito da un corpo che lo induce a modificare il proprio asse di rotazione reagisce con un caratteristico movimento a cono del suo asse detto movimento precessorio, o precessione. Tale movimento tende a riportare l’asse nella posizione primitiva.
Flavio Barbiero, ammiraglio ed esperto di giroscopi per la Nato
(i giroscopi sono usati per pilotare i siluri) ha calcolato che basta l’impatto di un corpo astrale con un diametro dai cinquecento ai settecento metri per spostare l’asse terrestre di circa venti gradi. Se la Terra fosse una massa rigida il movimento precessorio dell’asse la riporterebbe nella sua posizione iniziale.
Vi sarebbero distruzioni ma l’asse di rotazione resterebbe immutato.
Il nostro pianeta invece è costituito da una sottilissima crosta dura all’esterno (circa 15 – 20 chilometri di spessore), e un’enorme massa fluida all’interno. Questa specie di marmellata calda una volta variata la posizione dell’asse tende a mantenere il nuovo asse di rotazione verificatosi neutralizzando l’effetto di ritorno alla posizione precedente del giroscopio.
Nel caso di un impatto con un asteroide delle dimensioni riportate, o maggiori, oltre all’effetto distruttivo dell’impatto stesso, si verificherebbe quindi anche uno spostamento dell’asse terrestre.
A causa dello spostamento si avrebbe subito la rottura in più punti della crosta terrestre. La marmellata bollente tenderebbe ad uscire dalle fessura della sottilissima crosta fredda provocando terremoti ed eruzioni. Se a questo aggiungiamo la formazione di enormi onde in grado di spazzare le terre emerse il quadro è certamente apocalittico. La meteorologia sarebbe immediatamente stravolta e si potrebbero verificare piogge di mesi e inaridimenti di zone un tempo fertili.
Ogni anno cadono sulla terra circa 12.000 corpi celesti del diametro massimo di circa un metro, ma attorno alla Terra ruotano migliaia di corpi con orbita instabile di cui alcuni di oltre 2.000 metri di diametro. Che la Terra sia un bersaglio è fuori discussione, che lo sia stato in passato, pure, le centinaia di crateri da impatto presenti sulla sua superficie lo dimostrano. Parecchi testi antichi ci raccontano di grandi catastrofi successe nel passato: il diluvio biblico, l’epopea di Gilgamesh, la distruzione di Atlantide non sono che le più famose. In tutti questi testi si parla di onde enormi che sommergono la terra abitata, di enormi variazioni del clima; possibile che in tante parti differenti e lontane tra loro si parli delle stesse cose, quasi con le stesse parole, e tutto ciò sia solo frutto della fantasia di qualche autore? Non è possibile che questi testi ci raccontino fatti realmente avvenuti che cambiarono il corso della storia della Terra e dell’uomo?
La Terra ruota attorno ad un asse inclinato di circa ventitre gradi e mezzo rispetto al piano di rivoluzione attorno al sole, il piano dell’eclittica. L’asse di rotazione, oltre ad essere inclinato, ruota con un movimento conico, il movimento precessorio, proprio come farebbe l’asse di un giroscopio dopo che qualcosa l’ha fatto deviare dal suo asse primitivo. A causa dell’inclinazione sul piano dell’eclittica abbiamo le stagioni, la differente durata del giorno e della notte, i sei mesi di luce e di buio oltre i circoli polari.
Tutte le antiche culture ci parlano di un tempo in cui sulla Terra c’era l’eterna primavera. Come avrebbe dovuto essere la Terra per avere l’eterna primavera? Semplicemente con l’asse perpendicolare al piano dell’eclittica. In queste condizioni non sarebbe esistita la possibilità di avere un’illuminazione differente, e quindi un riscaldamento differente, nelle varie zone della Terra e la meteorologia sarebbe stata molto più semplice e stabile.
Lo scioglimento dei ghiacci che fino a dodicimila anni fa coprivano il Canada ha provocato quell’enorme accumulo di laghi e fiumi che lo caratterizza. C’è solo un’altra zona della Terra dove esistono le stesse condizioni idrogeologiche da scioglimento dei ghiacci: le piccole isole di Macquarie e Heard, esattamente agli antipodi del Canada! L’unica spiegazione che io ho trovato a ciò è che dodicimila anni fa l’asse terrestre non fosse nella sua posizione attuale ma spostato di circa ventitre gradi (stesso valore dell’inclinazione sul piano dell’eclittica) in modo da passare sulla Groenlandia e sul Grande Antartide. In queste condizioni tutta la Siberia sarebbe stata libera dai ghiacci e con un clima temperato tale da permettere la vita ad uomini ed animali.
Il mammuth è l’animale preistorico estinto di cui abbiamo la miglior conoscenza semplicemente perché da tre secoli ne troviamo a decine completamente congelati, morti di colpo con ancora l’erba tra i denti. Alcuni li troviamo soli, altri li troviamo ammassati e incastrati tra i rami e i tronchi di alberi strappati dal suolo come se una mano enorme avesse fatto delle palle di animali e piante.
Solo un grosso cataclisma come lo spostamento dell’asse terrestre può aver provocato ciò.
Se consideriamo le carte dell’ultima glaciazione, casualmente terminata anche lei dodicimila anni fa, vediamo che quella che noi consideriamo come una glaciazione in effetti non fu altro che una situazione climatica differente dall’attuale con la Siberia scoperta dai ghiacci e la crosta del gelo che copriva le isole britanniche ad eccezione del sud dell’Inghilterra. Stranamente la stessa situazione dei ghiacci si trova anche in parecchie carte medioevali disegnate con una precisione difficilmente imputabile ai cartografi dell’epoca.

Edited by FinalLucas - 28/6/2009, 12:54
 
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FinalLucas
view post Posted on 28/6/2009, 11:54




puoi dire tutto quello che ti pare ma non azzardarti mai piu a darmi dell ingnorante MAI
 
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view post Posted on 28/6/2009, 11:58
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quella del 21 è un'errore madornale!
è il 12/12/2012

io a voyager gli spaccherei il culo!
e anche a wikipedia!

perchè è il 12/12/2012 alle 12:12 e 12 secondi che ci sarà la fine del mondo o il niovo inizio...
 
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FinalLucas
view post Posted on 28/6/2009, 12:23




vabbe vabbe hai ragione tu felice?
 
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view post Posted on 28/6/2009, 12:37
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si e anche molto...
 
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FinalLucas
view post Posted on 28/6/2009, 12:45




bravo
 
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Darkface
view post Posted on 28/6/2009, 12:54




scusate ma vorrei dirvi una cosa, state blaterando su un possibile buco nell'acqua ok? ma state fuori di testa? pure a me mi eccita sta cosa della fine del mondo e ogni volta che ci penso dico tra me e me ammazza ma se succede davvero? ecco il punto "se è vero..." secondo me i maya si sono sbagliati lo so che molto cercelloni si sono fatti il mazzo per confermare questa teoria ma è quasi improbabile ok?? allora sentite la mia di teoria e lo so cosa pensate che io sia una specie di matto ma non mi frega nulla.. allora come sappiamo i maya fecero dei segni sul terreno che ho messo le foto pure sulla 1 pagina, alcuni hannno detto che sono dei segni troppo ggrandi e fatti troppo bene per averli prodotti l'uomo ok? allora chi è stato? 1 possibilità sono gli UFO ok ma scartiamo questa ipotesi ok? allora mettiamo che i maya si sono fatti il mazzo per fare sti segni tipo a forma di aquila ok? bene.... ma...perchè hanno faaticato tanto per fare sti segni sensa senso? non erano pazzi o almeno crediamo... per quanto ci riguarda erano molto inteligenti ed erano al passo col tempo insomma non potevano inventare un computer perchè non c'erano i materiali ecco tutto e non ne sentivano il bisogno ecco quello che volevo dirvi. comunque per chi li hanno fatti? ed ecco qui che rispuntano gli alieni, se guardate bene i segni potrebbero essere dei segnali per fare atterrare gli ufo lì una specie di piattaforma di atterraggio se così la vogliamo chiamare ok? bene e questa è solo 1 aparte della mia teoria... bene la data non la so ok ma mettiamo il 21 o 12 dicembre del 2012 il mondo finirà.. ebbene come? un mondo non può scomparire così a meno che non prendiamo la saga marvel e c'è uno che si chiama il distruttore di mondi e si mangia i mondi ma cmq mi sembra di aver detto una cavolata XD cmq proseguiamo il mondo può finire così... Einstain disse che se il mondo rimane senza api finisce... Non chiedetemi il perchè ma Einstain ebbe un buon motivo per dirlo non era mica scemo anzi stiamo parlando del premio nobel! cmq quella è 1 ipotesi e poi esiste quella sempre degli Ufo, secondo la quale quel giorno fatidico del 2012 gli Ufo ci attaccano e raddono al suolo la specie umana ok? bene questa è una mia teoria e assomiglia + o - a resistance ma non è da scartare se seguiamo quello dei segni nel grano e gli ufo. Bene a questo punto potrebbe esserci la 3 ed ultima ipotesi (mia) e secondo me un pianeta si distrugge (quindi fine del mondo) se il nucleo si distrugge o viene intaccato da qualcosa oppure una bomba atomica enorme viene lanciata e schiattiamo tutti......................
Ecco la mia teoria non prendetemi per matto alcune cose possono essere plausibili se ci pensate ...
ditemi la vostra
 
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view post Posted on 28/6/2009, 12:57
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Il Pianeta X si metterà tra la terra e il sole e il magnetismo del pianeta X farà si che i poli terrestri si inverteranno,creando tornado,terremoti e vulcani...
clikka su google "Pianeta X norvegia"
 
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FinalLucas
view post Posted on 28/6/2009, 12:59




io conosco molto bene le teorie dei maya infatti so che ci sono stato molti cicli da loro prestabiliti in cui finiva un era e ne iniziava un altra....ne sono passate ormai centinaia ed il mondo non e mai finito quindi per me e tutta una cavolata per fare soldi......ditemi voi..
 
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view post Posted on 28/6/2009, 13:05
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e i maya lo hanno scritto per fare soldi?!

i maya dicevano che ogni 57 anni il mondo rinasceva,e tutto ricominciava,ma è strano che loro non avendo il calendario cristiano abbiano propio dtt che il 12/12/2012 (che per loro chissà qualche anno ed epoca è) ci sarà la fine del mondo...
 
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Darkface
view post Posted on 28/6/2009, 13:12




e come li faanno sti soldi? e poi sapete che bluff che staranno a fa se è così? nel senso sai quel giorno specifico che calca di gente aspetterà di vedere o sapere qualcosa? guerra civile e disastri ecco cosa... sapete che le persone quando sono sotto pressione agiscono i maniere diverse e certe volte fanno delle cavolate assurde... che ne so prendete uno ditegli che gli rimangono pochi giorni di vita e come a prende? probabilmente si mette a rapinare o a sprecare tutti i soldi che ha prima che muore ecco fate la stessa cosa con 6 Miliardi di persone e sapete che accade? questa stupidata(se è una stupidata) potrerà sull'orlo di guerre e ora che mi viene in mente sapete cosa diceva Einsstein? "non so con queli armi si combatterà la 3 guerra mondiale ma la 4 si combatterà sicuramente con l'accetta" e sapete cosa significa? che laa 3 guera mondiale sarà così devastante da riportarci al medioevo o addirittura estinguerci ed ecco il mito dei maya ma va a capire che intendevano quelli... sapete il mondo può finire anche perchè il sole si spegne lo sapete? io mondo si ghiaccia e stop tutti morti... oppure il mondo devastato dall'effetto serra etc insomma le ipotesi sono troppe per calcolarle tutte ci dovremo stare una vita a esaminarle e questo evento accade tra 3 anni (sempre se accade)

ogni 57 anni? così poco ? potremo pensare però ai maya poi alla civiltà del far wwest all'alto medioevo e poi il basso ma queste epoche sono cambate circa ogni 1000 anni tranne l'illuminismo con il rinascimento credo tra l'illuminismo e un'altro periodo ci sono stai circa 60 anni di differenza forse combacia
 
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view post Posted on 28/6/2009, 13:14
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ti sbagli di grosso...
il governo,conoscendo la probabilità della ctastrofe del pianeta x,ha pensato di non dire nulla a nessuno..
 
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FinalLucas
view post Posted on 28/6/2009, 13:19




forse....
 
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39 replies since 20/6/2009, 15:36   2315 views
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